lunedì 29 novembre 2010

IL MONDO INCANTATO DI ALTALUNA

 da moony witcher

L’incanto delle creazioni Altaluna

Ho conosciuto questa splendida ragazza nel suo Atelier, nel borgo meraviglioso di Pitigliano. Sono rimasta rapita dalle sue creazioni. Incantata totalmente e sono sicura che l’incanto, dopo questa intervista si diffonderà. Chi è altaluna?
Altaluna non sono io ma lo sono le mie creazioni, io sono semplicemente elena. le firmai la prima volta così perchè uno dei miei giochi preferiti era l’altalena, con l’altalena quando ti lanci forte ti sembra un pò di volare, e poi perchè la vita è un pò un altalena no? ti fa volare ma nn rischi di cadere andando troppo in alto come icaro. lui più che un sogantore era un ambizioso. e ovviamente la luna perchè ha ispirato tanti poeti, artisti, innamorati e anche scienziati. non solo, chissà perchè quando siamo bambini la guardiamo e iniziamo a farci tante domande e magari lei che è più vicina alle stelle sembra un pò che ci ascolti di più. questo è quello che pensavo io.
Da dove nascono i personaggi delle tue favolose creazioni?
I personaggi nascono da mille ispirazioni …da cose viste ai musei, dalle favole più conosciute, dai libri illustrati, da film come soprattutto quelli di chaplin e fellini per citarne i più popolari o altri come i cortometraggi di svankmajer.. magari da un bimbo o da una frase sentita di sfuggita.sono tante le ispirazioni , ma credo per lo più da un a scintilla che mi nasce dentro che è sempre la prima, creare ovvero dar vita a ciò che nn esiste ancora. sempre da piccolina nei miei giochi immaginavo che le cose, anche una schifezza fatta col pongo, potessero prender vita. è per questo che le cose che faccio piacciono, perchè hanno un animo. alcune dopo averle finite mi metto a guardarle per minuti perchè hanno qualcosa che nn so spiegarmi nemmeno io, contengono dei segreti e so che nn li sveleranno mai. è stato un sogno comune per molti di noi, una cosa che prende vita, no?

Che cosa rappresenta per te l’immaginazione?
Per quanto riguarda l’immaginazione, guarda ti cito un film che mi ha affascinato molto nell’infanzia ed è che se noi nn immaginiamo, se nn crediamo nella fantasia, tutto muore e vince il NIENTE, (fa tanta paura, il niente)perchè questo vuol dire anche sperare. l’immaginazione è pensare, è intelligenza, è curiosare oltre i limiti. usare la testa oltre quello che vediamo sempre, va oltre gli schemi e non ti omologa. il potere più grande è un pò lo stesso che sto dicendo. una persona depressa non sogna più, ecco il suo contrario. viviamo in un mondo malato grave ma se ci arrendessimo sarebbe peggio.


Quando eri piccola cosa sognavi di diventare di grande?
Io da grande vorrei fare questo, inventare e far sognare. da piccola invece volevo fare la veterinaria, ma era uno strano desiderio perchè per imparare a addomesticare gli animali ne ho decimati diversi, senza volere ovviamente…per fortuna la strada da biologa è andata malino così dopo i vent’anni ho cambiato vita e eccomi qui.


Quali tecniche usi per realizzare le tue favole oniriche?
Le tecniche son autodidattiche e quando mi chiedono di fare dei corsi mi viene un pò da ridere perchè non mi sento nei panni di insegnante. magari mi piacerebbe insegnare l’espressione e la maniera di tirar fuori il bello o il brutto di noi nella creazione, che mi sembra nn vada molto di moda nei corsi.


Come hai imparato?
Ho imparato osservando tantissimi quadri, tantissimi libri, studiando è vero un pò di tecniche su libri e chiedendo consigli. ma tutto in un gran pentolone di ingredienti misti. e poi ti svelerò che un bel salto di qualità l’ho fatto analizzando i mie sogni notturni.e forse è stata la cosa più difficile che mi ha fatto capire realmete che il nostro cervello è come l’universo, e nn si può capire tutto. credo sia giusto così. lasciare dei punti interrogativi che ci facciano sognare ancora. è un pò un campo minato l’inconscio, vbisogna saperci camminare e nopn essere troppo sprovveduti…ma qusta è un’altra storia e per ora l’ho riposta…

Ci salutiamo prendendo in prestito una tua citazione preferita?
Be…di citazioni ce ne son proprio tante che mi piacciono ma quella che forse uso di più è questa : per la limpidezza dei tuoi occhi più che per le tue parole.

Per scoprire il mondo Altaluna.
Blog e pagina Flicker

sabato 9 gennaio 2010

DA ARCANAMI

Altaluna

Ecco cosa dice di se:
“Eccomi. Non c’è una cosa che mi piace di più tra quelle che faccio. Ci sono semplicemente dei periodi in cui preferisco fare più una cosa che l’altra. Dipende dall’umore e dall’ispirazione.
Lavoro, o forse, gioco sempre, anche quando faccio qualcos’altro. La testa è sempre lì, come in amore. L’arte è la mia Vita. L’ho scoperta da piccola, ma non so bene quando. Ho iniziato con i giocattoli modificandoli o inventandomeli, che poi è una cosa normalissima tra i bambini, solo che io rimanevo coinvolta da questo mondo che era surreale, lo mescolavo alla realtà: infatti non è stato facile crescere!
I miei genitori non erano inclini a raccontarmi favole, allora me le inventavo da sola. Vivevo nel mio mondo. Banale a dirlo, ma era un mondo di sogni, che solo ricreandolo con le mani riesco a farlo immaginare agli altri.”


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